Perché i giovani talenti in Italia se ne vanno?

È sempre più complicato individuare giovani talenti in Italia; spesso si sente dire che stiano emigrando all’estero. L’uso frequente del termine “scappano” ci porta a interrogarci sul motivo di questa fuga.

Forse utilizziamo quest’espressione in modo inconsapevole, ma termini come “scappare” o “cervelli in fuga” suggeriscono che l’Italia sia un luogo minacciato da catastrofi imminenti o che sia infestato da predatori affamati.

In realtà, molte persone di talento lasciano il paese perché non riescono a trovare il loro spazio nella società ( e nell’economia) italiana. Questo perché spesso individui meno qualificati occupano il loro posto. Personalmente ho visitato gli Stati Uniti più volte per valutare le opportunità di lavoro e ho notato una differenza significativa durante i miei viaggi. Spesso, quando ti presenti a un imprenditore americano per motivi professionali, la prima domanda che ti pongono è: “Come posso aiutarti?”

Ho scelto di rimanere in Italia perché sono profondamente legato al mio paese, ma non passa settimana senza che io rifletta su questa decisione.

Vorrei elencare alcune ragioni per cui, a mio parere, i giovani talenti in Italia cercano altrove:

1. Spesso, quando un giovane cerca lavoro da un imprenditore italiano, la prima preoccupazione è la retribuzione bassa.
2. L’Italia è piena di individui che si considerano geniali e propongono idee deliranti. Poi ti chiedono di svilupparle gratuitamente, sperando di venderle facilmente.
3. Coloro che hanno i mezzi per investire sono riluttanti a farlo e preferiscono spendere in auto di lusso veloci e inquinanti.
4. Le posizioni di responsabilità nelle aziende sono spesso occupate da individui anziani che non abbracciano l’innovazione.
5. Troppo spesso, le promozioni vengono assegnate a chi sa parlare molto, piuttosto che a chi produce risultati tangibili.
6. La dedizione e il sudore profuso per raggiungere gli obiettivi non sono considerati un valore, ma piuttosto un’opportunità per l’exploit.
7. Le persone, specialmente quelle dotate, non vengono viste come un investimento da coltivare, ma come risorse da sfruttare.

Per mantenere i talenti nel nostro paese, è fondamentale abbracciare valori come la meritocrazia, valori che sembrano essersi affievoliti nelle generazioni precedenti. Se hai più di 50 anni e condividi questa preoccupazione, non esitare a contattarci in Elevator Hub per discutere possibili soluzioni.

Matteo Pozzi